Plommonspäckad fläskkarré – Maiale in agrodolce svedese di prugne e mele

Edith Unnerstad – Sagor vid dammen – 1965 – Illustrazioni di Ylva Källström

Evviva, è arrivato l’autunno!

Il clima decisamente poco autunnale ha ceduto il passo a temperature finalmente più adeguate al periodo (siamo a novembre inoltrato!) e questa mattina il mio termometro segnava 4 gradi.

Sarà il clima, saranno le giornate che diventano sempre più  corte (più o meno la sera alle cinque inizia il crepuscolo), fatto sta che sono pervasa da uno spirito più contemplativo e intimista. La casa si riempie di candele, di giacinti profumati, clementine, noci, castagne e, forse perché mi dedico alla organizzazione del mercatino svedese di Natale, avverto una sorta di elettrizzante anticipo del Natale. E mi è venuta voglia di cucinare piatti più invernali, da gustare a lume di candela, con sapori e profumi che preludono all’inverno.

Questa ricetta mi è stata tramandata da mia madre. Non voglio dire che sia originale (se cercate sul web ne trovate di analoghe) ma questa è quella che abbiamo sempre seguito e il risutato non ci ha mai deluso.

Maiale in agrodolce di prugne e mele (per 6 persone) 1h 30′ circa di preparazione

Plommonspäckad fläskkarré – Maiale in agrodolce di prugne e mele con accompagnamento di patate lessate in béchamel

Ingredienti

  • Lonza (un pezzo da 700 – 800 gr)
  • Prugne secche
  • 2 mele renette
  • burro (preferibilmente quello danese, salato)
  • senape
  • 1 dado e 1/2

Preparazione:

  1. Con un coltello a punta fare delle incisioni sulla lonza (circa 10) ed inserire dei pezzetti di prugna tagliati. Forse la parola corretta per decrivere l’operazione è “lardellare” anche se in questo caso si inseriscono prugne e non lardo.
  2. Sbucciare le mele ed eliminare il torsolo. Tagliarle in 4 pezzi e farle bollire insieme ad qualche prugna secca. Fare attenzione a non bollirle troppo perché la pasta deve rimanere compatta e non si devono sfaldare.
  3. Mettere da parte l’acqua di cottura
  4. Preparare un brodo con il dado
  5. Cospargere tutti i lati della lonza con la senape (non troppo forte)
  6. Mettere in una casseruola (sarebbe meglio usare una di quelle casseruole pesanti in ghisa) del burro e fare scaldare
  7. Fare abbrustolire (o forse si dice caramellare?) la lonza sui tutti i lati con sale e pepe
  8. Aggiungere lentamente il sugo delle mele e delle prugne. Ogni volta che il sugo si è asciugato aggiungerne altro e durante la cottura cospargere la parte superiore della lonza con il sugo che si trova sul fondo della casseruola
  9. Aggiungere qualche prugna (di quelle bollite) e qualche spicchio di mela (che si sfalderà ma contribuirà a rendere saporito il sugo)
  10. Aggiungere lentamente anche il brodo
  11. Lasciare cuocere in tutto circa 45 minuti (senza coperchio) avendo cura di “bagnare” in continuazione la lonza con il sugo sul fondo della casseruola e rigirarla di tanto in tanto. La cottura va seguita con attenzione.
  12. Tagliare (si vedranno i pezzetti di prugna inseriti nella lonza) e decorare con le prugne e le mele rimaste
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2 Comments

Filed under Piatti di carne del Nord, ricette nordiche

2 Responses to Plommonspäckad fläskkarré – Maiale in agrodolce svedese di prugne e mele

  1. laura

    Prima o poi dovrò cimentarmi in questa ricetta, che ricordo deliziosa, ma ti porgo una sfida: quella deliziosa salsina che gustiamo all’Ikea sulle mitiche polpettine, come si prepara? E’ simile a qualcosa che si usa spesso al nord, ma non ho mai capito cosa ci sia dentro: dado forse? illuminami !

    • Ciao Laura,
      mi fa piacere ti sia piaciuta! Se provi a farla mi raccomando non lesinare con la senape. Deve essere abbondante.
      Per quanto riguarda il sugo per le polpette svedesi “köttbullar”, l’articolo in merito è già in programmazione per il 15 novembre.
      Ad ogni modo ti posso anticipare che si usa farina, brodo e birra.
      Ciao ciao

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