Santa Lucia in Svezia – 13 dicembre

Con i festeggiamenti per Santa Lucia inizia ufficialmente il periodo natalizio!
E’ così! A partire dal 13 dicembre da piccola iniziavo a percepire quella strana eccitazione che prelude al Natale.  E anche adesso!

Mia mamma, con le candele in testa e vestita di bianco (io no, ero troppo piccola e avevo il permesso di portare solo una piccola candela in mano),  andava a svegliare mio padre con il vassoio della colazione con le migliori squisitezze del mondo! Perché non le si bruciassero i capelli usava mettere, sotto la corona di candele, un fazzoletto inumidito. E poi i preparativi …. tutto doveva avvenire nel più assoluto silenzio per non svegliare il papà ma visto che era praticamente impossibile finiva sempre che lui si svegliava e poi faceva finta di dormire. E noi entravamo cantando sottovoce Santa Lucia.

….. mi sembra ancora di sentire …..

Natten går tunga fjät
(pubblicata in Sånger för skolan, 1928 – Canzoni per la scuola)

Natten går tunga fjät runt gård och stuva.
Kring jord som soln förgät, skuggorna ruva.
II: Då i vårt mörka hus, stiger med tända ljus
Sankta Lucia, Sankta Lucia :II

Natten var stor och stum, nu hör det svingar
i alla tysta rum, sus som av vingar.
II: Se på vår tröskel står, vitklädd med ljus i hår
Sankta Lucia, Sankta Lucia :II

Mörkret skall flykta snart, ur jordens dalar
så hon ett underbart ord till oss talar.
II: Dagen skall åter ny stiga ur rosig sky.
Sankta Lucia, Sankta Lucia :II

Testo in svedese di: Arvid Rosén (1895 – 1973)
Musica di Teodoro Cottrau (1827-1879)
Barcarola 1849

Anche a Milano la comunità svedese festeggia la Santa Lucia e questa è quella del 2011.

Lucia, era la Santa siracusana che non rinnegando la fede cattolica fu martirizzata. E la cintura rossa alla vita potrebbe, secondo alcune versioni, simboleggiare il martirio di Lucia con il sangue. Lucia, in effetti, fu decapitata ma forse una sciarpa rossa al collo non sarebbe stata altrettanto elegante:-)

La celebrazione di Santa Lucia in Svezia ha profonde radici che risalgono al tardo Medioevo. Secondo alcune credenze popolari, gli spiriti maligni e streghe volavano in giro nella notte di Santa Lucia (un po’ quello che succede nella notte di Valborgmässoafton), e la gente per paura si riuniva e vegliava contro il buio donando calore al prossimo e cantando la bellezza e la gioia del natale.

Per quanto riguarda il corteo dei bimbi (Luciatåg) pare che abbia a che vedere con la vecchia tradizione secondo cui nelle campagne i giovani andavano per le case cantando per ottenere in cambio dei soldi. Il Luciatåg è generalmente così composto: davanti c’è Lucia con la sua corona di candele in testa. La seguono 12 giovinette generalmente a coppie. Seguono infine stjärngossarna (bambini e giovinetti maschi).

Se volete sapere quali canzoni si cantano per Santa Lucia seguite il link negli articoli correlati qui sotto. Per alcune ho pubblicato anche testo e partitura.

Ecco qui lo spartito musicale. E’ uno spartito per esecuzione a 4 mani arrangiato da Chester Wallis che ero solita suonare con mio nonno Arnaldo (quello italiano) che si era fissato a voler suonare a 4 mani, con risultati veramente scadenti data la mia poca voglia di applicarmi. Quella che pubblico è solo la parte melodica, molto semplice  da eseguire anche per chi è alle prime armi con la musica. Il testo è in inglese (così avete anche quello). Se vi interessa l’accompagnamento scrivete e ve ne faccio un scansione.

E questo il testo in italiano (che non corrisponde affatto al testo della canzone svedese che è tutt’altro!):

“ Sul mare luccica l’astro d’argento
placida è l’onda, prospero il vento.
Venite all’agile barchetta mia!
Santa Lucia, Santa Lucia!

Con questo zefiro così soave
oh com’è bello star sulla nave!
Su passeggeri, venite via!
Santa Lucia, Santa Lucia!

In fra le tende bandir la cena
in una sera così serena
Chi non dimanda, chi non desia?
Santa Lucia, Santa Lucia!”

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