Julgransplundring – 13 gennaio – La fine delle festività natalizie

Astrid Lindgren – Pippi Långstrump har Julgransplundring – 1979

Eccoci arrivati alla fine dei festeggiamenti natalizi iniziati con la prima domenica di avvento…..
Cosa succede all’albero di Natale per per quasi un mese ci ha tenuto compagnia e rallegrato con le sue luci e i suoi addobbi? E’ arrivato il momento di salutarlo in attesa di rivederlo l’anno prossimo.

Certo, non si può semplicemente buttarlo via. E’ una operazione che va fatta con solennità ed in un particolare giorno: il 13 gennaio! Sì, perché “Julgransplundringen”, ossia il “saccheggio dell’albero”, che poi significa svestirlo e mangiare i dolci e le caramelle (in particolare le smällkarameller di cui vi ho parlato qui) che ancora sono sull’albero e giocare con i bimbi, ballare e cantare (mi sembra che in Svezia si canti e ci si diverta molto in occasione delle festività natalizie mentre molto meno qui da noi), deve essere fatto proprio oggi, il ventesimo giorno dopo Natale (tjugondag Knut).

Cosa si canta? Ma naturalmente questa canzone:

Nu är glada julen slut…slut..slut…
julegranen kastas ut..ut..ut…
men till nästa år igen,
kommer hon tillbaks vår vän,
för det har hon lovat.

e cioè:

Ora il felice Natale è finito … finito … finito
l’albero di Natale si butta via… via … via
Ma per l’anno prossimo di nuovo,
tornerà indietro il nostro amico
perché questo ha promesso.

E all’albero cosa succede? Ci sono diverse varianti: in alcuni casi viene buttato fuori dalla finestra sulla neve, in altri casi viene bruciato in una pira. Quell0 che è certo è che si tratta comunque di una festa e di una fine più che decorosa per l’albero.

C’è un detto che recita:
Tjugondag Knut dansas julen ut

Tjugondag Knut porta fuori il Natale ballando

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Filed under Canzoni svedesi, festività nordiche

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