Pannkakor – le pancakes svedesi

Illustrazione di Björn Berg dal libro “Göta Petter, sa teskedsgumman” di Alf Prøysen

Avete mai assaggiato le “pannkakor”? Sono grosso modo l’equivalente delle pancakes americane (o le crêpes francesi) con la differenza che non contengono lievito nel miscuglio e di conseguenza sono molto più sottili. Inoltre quelle americane sono più piccole anche nel diametro.

In Svezia la “pannkaka” viene mangiata tradizionalmente come dessert, anche se negli ultimi anni sono sempre più frequenti i ripieni salati.

Illustrazione di Björn Berg dal libro “Göta Petter, sa teskedsgumman” di Alf Prøysen

Tipicamente viene farcita di panna,  marmellata (io adoravo farcirla con i mirtilli appena colti nel bosco e rigirati nello zucchero), oppure anche semplicemente con zucchero.

La cosa un po’ noiosa è che, visto che vanno mangiate calde, chi le prepara è sempre l’ultimo a mangiarle e per giunta quando gli altri hanno già finito.

Ingredienti  per
PANNKAKOR (circa 16 pannkakor sottili – 12 se sono più alte)

3 dl farina
1/2 cucchiaino di sale
6 dl di latte (o 5 dl di latte e 1 dl birra)
3 uova
3 cucchiai di burro fuso

Illustrazione di Björn Berg dal libro “Göta Petter, sa teskedsgumman” di Alf Prøysen

Preparazione:
1. Mescolate farina e sale in un contenitore.
2. Aggiungete metà del latte e mescolate fino ad ottenere un composto abbastanza liquido e senza grumi.
3. Aggiungete il resto del latte e le uova e mescolate bene con una frusta.
4. Lasciate riposare per circa 30 minuti in frigo (importante!) così la miscela si gonfia.
5. Fate sciogliere in una casseruola metà del burro e aggiungetelo al composto.
6. Scaldate bene una padella antiaderente che deve essere veramente calda e ungetela (solo per la prima pannkaka).
7. Versate l’equivalente di circa 0,5 dl di pastella nel centro della padella e fate in modo poi di coprire tutta la base della padella ruotandola e inclinandola, cercando di riempire gli eventuali buchi che si formano.
8. Lasciate cuocere fino a che la parte inferiore diventa leggermente bruna (scuotete la padella di tanto in tanto così non si attacca) e girate poi pannkakan con abile mossa (come fa Pippi qui sotto).

Illustrazione di Astrid Lindgren dal libro “Boken om Pippi Långstrump” – Pippi flyttar in i Villa Lillekulla

9. Farcite poi come detto, arrotolatela ed eventualmente tagliate a rondelle. Di solito io metto in tavola una serie di marmellate ed ognuno farcisce come crede.

Pannkaka med blåbärssylt – Pannkaka con marmellata di mirtilli

Ecco alcuni consigli:
Se siete principianti potete mettere un po’ più di farina (o mettere meno latte) così tiene meglio. Diventerà un po’ più spessa.

E’ importate lasciar riposare la miscela almeno per 30 minuti.

Assicuratevi che la padella sia *molto* calda prima di cominciare.

Potete sostituire una parte del latte con la birra (diventano  leggermente più vaporose)

Non le girate troppo presto, l’impasto deve iniziare ad indurirsi anche sulla parte superiore. Potete comunque sbirciare la parte inferiore per verificare che non si bruci.

Potete tenere in caldo le pannkakor che sono pronte nel forno a 100°C (non di più altrimenti si seccano) così potete mangiarle in compagnia.

Beh, che dire. Buon Appetito!

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5 Comments

Filed under Dolci del Nord

5 Responses to Pannkakor – le pancakes svedesi

  1. Non sapevo che fossero simili alle crespelle. Grazie per la ricetta e ancora di più per le bellissime immagini (adoro i libri illustrati per bambini)!!
    marita

  2. silvia

    si possono conservare in freezer e poi riscaldare?
    Grazie
    Silvia

    • Ciao Silvia,
      sì lo puoi fare piegandole magari in due e mettendole in un foglio di alluminio. Puoi conservarle fino a due tre settimane. Poi puoi scaldare nel forno. Certo non è la stessa cosa che mangiarle appena fatte!
      In alternativa dopo averle scongelate le puoi tagliare a pezzetti di 2×2 cm e poi ripassarle in padella. Aggiungi poi zucchero e panna montata.

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