Jon Blund (o John Blund) – il ragazzo dei sogni

Illustrazione di Maj Lindman tratta dal libro “Ullas äventyr med Jon Blund” – 1925

L’ispirazione a questo post l’ho avuta dalla bella illustrazione presa da un libro appartenuto a mia nonna e pubblicato nel 1925! Ma andiamo con ordine!
Chi è questo Jon Blund, importante a tal punto da meritare un post tutto suo?
Jon Blund, o John Blund che dir si voglia, è un essere che, nella tradizione scandinava e del Nord Europa, appartiene al mondo dei sogni.
La prima evidenza scritta si ritrova nel “Index Lingvae Veteris” di Olof Verelius del 1691 dove viene chiamato Joen Blund, corrispondente dell’islandese Blundur e del latino Somnus  e greco Hypnos.
Il primo a dare una forma umana all’accompagnatore del sonno dei bimbi è nel 1842 il danese H.C. Andersen nella favola Ole Lukøie, tradotta in svedese Jon Blund.

Illustrazione di Maj Lindman da “Ullas äventyr med Jon Blund” – Snöprinsessan och regntrollet

Ma poiché lo scopo di questo post non è di annoiarvi con aneddoti storiografici ma farvi sognare, cominciamo la nostra avventura in compagnia di Jon Blund!

In tutto il mondo non c’è nessuno che conosce tante favole quante Jon Blund. Sì, lui sì che sa raccontarle!
E così la sera, quando i bambini siedono a tavola o sul loro sgabello, ecco che arriva Jon Blund; e arriva così silenziosamente su per le  scale perché cammina solo con le calze; poi apre piano piano la porta, e vips! spruzza negli occhi dei bambini del latte dolce, ma con leggerezza, quanto basta perché chiudano gli occhi e non lo vedano; poi, piano piano va alle loro spalle e soffia delicatamente sul collo e così la loro testa diventa pesante; sì, sì! ma non fa male perché Jon Blund ha solo buone intenzioni con i bambini; vuole solo che stiano fermi e la cosa riesce meglio quando sono nel letto; devono stare fermi perché lui possa raccontar loro delle fiabe.

Quando poi i bambini dormono Jon Blund si siede sul letto, è vestito bene e la sua tunica è di seta ma è impossibile dire quale sia il suo colore poiché riluce di verde, rosso e blu ogni volta che si muove; sotto ogni braccio tiene un ombrello, uno con delle immagini che mette sopra i bimbi buoni che così tutta la notte sognano le fiabe più belle, e un altro sul quale non c’è niente e che mette sulla testa dei bambini cattivi che dormono in modo così stupido che quando si svegliano al mattino non ricordano assolutamente nulla.

Illustrazione da “Ullas äventyr med Jon Blund” – Flickan, spegelslottet, och det grå nystanet

E voi che fate? Presto!
E’ ora mandare i bambini a letto che sta arrivando Jon Blund con le sue favole e se saranno stati buoni faranno dei sogni meravigliosi.

Sssshhhhhh
God Natt!

Da “Nu ska vi sjunga” – Lille John Blund

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2 Comments

Filed under Canzoni svedesi, libri svedesi per bambini

2 Responses to Jon Blund (o John Blund) – il ragazzo dei sogni

  1. A me gli aneddoti storiografici non annoiano affatto :o) comunque molto poetica la copertina del libro e anche la storia!!!

  2. io amo le favole,quindi non mi annoio <3

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