Elogio ai mirtilli: Puttes äventyr i blåbärsskogen – le avventure di Putte nel bosco di mirtilli

Puttes äventyr i blåbärsskogen – Elsa Beskow

Agosto è il mese dei mirtilli. I boschi diventano immense distese blu e armati di cestini, secchielli e gli immancabili stivali si parte per la raccolta. 

Ne approfitto per raccontarvi un’altra delle fiabe di Elsa Beskow accompagnandola dalle sue belle illustrazioni.
Sto parlando di Puttes äventyr i blåbärsskogen, una fiaba che *tutti* i bambini svedesi conoscono.

E’ la  storia di Putte che voleva fare una sopresa alla mamma per il suo onomastico. E quale miglior regalo di due cestini di mirtilli, uno di mirtilli blu ed uno di quelli ancor più rari rossi?
Putte parte con i suoi due cestini e si addentra nel bosco. E cerca, e cerca ma di mirtilli neanche l’ombra finché demoralizzato e triste si siede su un ceppo; quasi quasi gli viene da piangere. Ma prima ancora che la prima lacrima possa rigare il suo viso si sente toccare ad una gamba. E proprio lì, di fronte a lui, un piccolo gnomo lo osserva.

Mio caro Putte, non essere triste
Sai una cosa? Io sono blåbärsfar (
il papà dei mirtilli) in persona
nonché Re del bosco di mirtilli.

Vieni con me, piccolo Putte, e prendimi per mano,
così possiamo andare insieme nel mio Regno meraviglioso,
dove il raccolto dei mirtilli è maturo.

E con il suo bastone tocca Putte che diventa piccolo, piccolo e tutto il resto  intorno sembra grandissimo. “Ma i cestini sono troppo grandi, come faremo a portarli”, chiede Putte! Niente paura, due volenterosi scoiattoli si fanno avanti per dare una mano. E dopo aver camminato attraverso un bosco dove le felci sembrano grandi palme e i grandi ragni salutano con gentilezza giungono finalmente in un bosco rigoglioso.

Putte med blåbärsgubben

“Benvenuto qui nel mio regno!”
Ma Putte urlava meravigliato:

“Dagli alberi pendono delle mele blu,
non ne ho mai viste di uguali!”

“ah, ah mio caro Putte, quanto sei sciocco,
non vedi che sono mirtilli!
Ma eccoci arrivati alla mia casetta!”

E chiama a raccolta i suoi sette figli che lo aiutano a riempire il  cestino di mirtilli. E con che abilità e velocità lo fanno!
Poi lo portano a veleggiare nel grande lago su una barca ricavata da una corteccia che ha come vela una foglia di acero e si divertono tantissimo.

Putte plockar blåbar med blåbärspojkarna – dal libro Puttes äventyr i blåbärsskogen – Elsa Beskow

Ma improvvisamente Putte si ricorda:

“Ma dove troveremo i mirtilli rossi qui?
qui non è molto soleggiato?”

“Aspetta Putte e vedrai
ora andiamo dalla mamma delle bacche rosse
Lei ti regalerà sicuramente di mirtilli rossi!

E dopo aver lavato mani e denti (che erano diventi blu perché è impossibile raccogliere i mirtilli senza mangiarne un po’) si mettono in groppa a otto topolini che al galoppo li portano a destinazione.
E arrivano da lingonmor (la mamma dei mirtilli rossi) e la trovano intenta insieme alle  figliolette (cinque) a lucidare le bacche rosse, perché le devono cuocere con il miele ma prima devono brillare.

E lingonmor con gentilezza dice:
“Ma certo, mio caro bambino, avrai dei mirtilli rossi;
fate le brave e raccogliete,  bambine mie!
Ma raccoglietele con grande cura,
e fate attenzione a non prendere i frutti acerbi
e niente rami e spine!”

E quando il cestino è bello pieno i ragazzi prendono per mano le ragazze e tutti insieme vanno a divertirsi facendo l’altalena sulla tela di un ragno e ridono e cantano.

Putte blir bjuden på honungslingon

Ma ecco che suona la campanella , è ora di tornare da lingonmor perché la composta di miele e mirtilli rossi è pronta e Putte non ne ha mai mangiata una tanto buona.

Putte ringrazia con un grande inchino perché deve partire e tutti si salutano sventolando le mani. E partono su un carretto trainato da due topi verso la casa di blåbärsfar. I ragazzi vorrebbero che Putte rimanesse ancora un po’ ma sono quasi le cinque e Putte deve tornare a casa se non vuole essere rimproverato.
Putte ringrazia e lascia il paese dei mirtilli e prima ancora che abbia potuto contare fino a sette i topolini che lo hanno riaccompagnato sono spariti e si ritrova seduto sul ceppo d’albero e pensa: “un sogno, ecco cos’era”. Ma i cestini sono pieni di bacche e felice torna a casa per portarli in regalo alla mamma che proprio oggi festeggia il suo onomastico!

Questa è la storia di Putte
E questa sotto è la mia!

Blåbär och svamp

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1 Comment

Filed under Elsa Beskow, libri svedesi per bambini

One Response to Elogio ai mirtilli: Puttes äventyr i blåbärsskogen – le avventure di Putte nel bosco di mirtilli

  1. leopardus2

    Carino!!!

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