Oggi ho voluto provare a preparare un paté di salmone. E’ una ricetta molto semplice (Butlers laxpaté) che richiede poco tempo a patto di avere a disposizione un frullatore (il mio ahimè mi ha abbandonato a metà strada).
Secondo Riccardo, mio marito, il risultato è un po’ troppo delicato e che si sente poco il salmone.
Se provate questa ricetta sono aperta a tutti i vostri suggerimenti!
Ingredienti per 6 persone:
500 g di salmone spinato e senza pelle (75o g se dovete ancora fare il lavoro)
2 uova
4 dl panna fresca
1 mazzetto di aneto
1 cucchiaio da the di senape inglese in polvere (preferibilmente Colman’s)
1.5 cucchiai di aceto di vino rosso
1 cucchiaio da thé di sale
0.5 ml di pepe di cayenna in polvere
Preparazione:
1. Se non l’ha fatto il vostro venditore di pesce eliminate lische e pelle del salmone. Tagliatelo a piccoli dadini e passatelo al frullatore fino a che non avrete ottenuto una purea.
2. Unite il sale e le uova. Il tutto deve diventare una massa omogenea. Mettete la purea a riposare nel frigorifero mentre preparate il resto.
3. Accendete il forno a 175 gradi. Tritate finemente l’aneto e sciogliete la senape nell’aceto.
4. Togliete il salmone dal frigorifero e unite, poco alla volta, la panna sempre passando il tutto nel frullatore (è qui che il mio è defunto!)
5. Unite infine l’aneto, l’aceto con la senape e il peperoncino piccante. Assaggiate ed aggiungete eventualmente sale.
6. Mettete il composto di salmone in una forma a cassetta, preferibilmente di porcellana o ceramica. Coprite con un coperchio e cuocete in forno a bagnomaria per circa 50/60 minuti.
7. Lasciate raffreddare e mettete poi il paté in frigorifero. Toglietelo dal frigo almeno mezz’ora prima di servirlo perché è buono a temperatura ambiente.