Höga Kusten è una parte della Svezia che merita senz’altro una visita. Se per esempio siete sulla strada per Capo Nord, vi consiglio una fermata in questa zona ricca di bellezze naturalistiche.
Inoltre se passate da Höga Kusten intorno alla metà d’agosto, potrete assaggiare il Surströmming, le aringhe fermentate tipiche di questa regione. E’ qui infatti che avviene la produzione di questa “prelibatezza” tipicamente svedese. Prima di provarlo, però, vi consiglio *vivamente* di leggere il mio post sull’argomento. Lo trovate qui.
Prendete la E4 da Stoccolma in direzione nord e poco dopo Härnösand (una triste città industriale, almeno per quello che abbiamo potuto vedere passando) superate il bel ponte sulla lingua di mare che entra verso terra creando un fiordo.
Qui, oltre al buon cibo, gli appassionati potranno gustare una selezione di whisky che la proprietaria (felice di incontrare degli intenditori) vi proporrà bevendo (forse) anche allegramente con voi. E’ qui che mio marito ha assaggiato per la prima volta il Mackmyra (swedish single malt whisky) di cui vi avevo parlato qui.
Questo è il link dell’albergo www.bjorkudden.se. Noi siamo andati nel 2010 e le cose potrebbero anche essere cambiate nel frattempo, qundi se pensate di fermarvi lì vi consiglio di verificare sul sito.
Se andate in giugno potrete godere del sole fino a notte inoltrata. Quando siamo andati noi (era inizio giugno) alle 23.30 il sole era ancora alto in cielo e alle 2 di notte entrava prepotentemente dalle finestre della camera.
Da qui potete prendere (in macchina) una stada turistica che si snoda lungo la regione. Chiedete alla signora dell’albergo che avrà sicuramente una piantina da darvi.
Vi pubblico qui sotto in rosso il percorso che abbiamo fatto noi (stampato in marrone c’è quello segnalato dell’ufficio turistico, più o meno coincidono). Cliccate sull’immagine per ingrandirla.
Naturalmente abbiamo anche abbandonato la macchina a volte per scoprire posti nascosti ….
Dirigetevi a piedi verso la costa che poi così hög (alta) non è ovunque e ammirate il panorama da lì.
L’acqua ha uno strano color ruggine (immagino ci sia molto ferro nella zona) e la temperatura non invoglia (beh pucciare i piedi questo sì, lo si può fare!) ma la tranquillità che si respira e la bellezza dei luoghi impone la sosta.
Proseguite ancora a nord sull E4, verso Örnsköldkvik e fate tappa nel parco nazionale di Skoleskogen. Beh qui dovete proprio fermarvi e fare almeno uno dei percorsi di trecking consigliati!
La carta con il dettaglio dei sentieri la potete trovare in qualsiasi ufficio turistico …. è comunque impossibile perdersi. Se potete, scegliete una giornata tersa. C’è anche un piccolo percorso adatto ai portatori di handicap che porta ad una veduta panoramica su tutto il parco.
Cosiglio vivamente di salire in cima a Slättdalsberget (ah a proposito, c’è un libro degli ospiti dove potete mettere il vostro nome – noi il nostro l’abbiamo scritto ci trovate nel giugno del 2010!). Da qui si gode di uno splendido panorama (una veduta è quella che ho messo nella foto di apertura) e la fatica viene ampiamente ricompensata!
Ci sono moltissimi percorsi di trekking che potete fare, alcuni prevedono anche più giorni di cammino. C’è da dire che sono molto ben attrezzati (in alcuni casi anche con dei piccoli ripari per il pernottamento – ma bisogna portare il sacco a pelo!) Tutto il percorso di Höga Kusten (Höga Kustenleden) consta di 13 tappe per un totale di 127 km.
Ecco le tappe:
Tappa 1: Hornöberget – Lövvik
Tappa 2: Lövvik – Fjärdbotten
Tappa 3: Fjärdbotten – Gavik
Tappa 4: Gavik – Lappudden
Tappa 5: Lappudden – Ullånger
Tappa 6: Ullånger – Skoved
Tappa 7: Skoved – Skuleberget
Tappa 8: Skuleberget – Käl
Tappa 9: Käl – Näske
Tappa 10: Näske – Köpmanholmen
Tappa 11: Köpmanholmen – Sandlågan
Tappa 12: Sandlågan – Svedje
Tappa 13: Svedje – Örnsköldsvik
Oppure potete seguire il “Världsarvsleden”, percorso da poco inaugurato di circa 100 km. Anche in questo caso è chiaramente segnato (in colore arancione) e ci sono numerosi cartelli lungo il percorso.
Nel periodo estivo c’è anche la possibilità di pernottare nei Bed & Brekfast dislocati lungo i centi abitati del percorso.
Per qualsiasi informazione vi consiglio di rivolgervi all’ufficio turistico locale oppure di visitare il sito di Höga Kusten http://www.hogakusten.com/
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Aggiornamento del 15 agosto 2013:
Il Surströmming, ossia l’aringa fermentata (o marcia come la chiamo io), ha il suo centro di produzione proprio ad Höga Kusten. Trovate il post cliccando qui sotto negli articoli correlati.
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Laudie altro che lavorare … mi fai venir voglia di lasciare tutto e scappare
in svezia, posti meravigliosi un abbraccio claudia della thomas
Eh …. a chi lo dici!
Buon lavoro!
Oh! perfetto. questi racconti di viaggio sono quello che mi serve…..alla faccia dei tour operators.
i posti meritano davvero. grazie