Flädersaft – Sciroppo di fiori di sambuco

Il mio raccolto di sambuco

Il mio raccolto di sambuco

Sono anni che quando arriva la primavera e vedo il sambuco in fiore penso di preparare uno sciroppo. Quest’anno la primavera piovosa e fredda non invoglia ancora a bevande rinfrescanti ma il test dello “sciroppo al sambuco” ho voluto farlo ugualmente.

La ricetta è molto semplice.
Trovate l’acido citrico – è una polverina bianca – nelle farmacie attrezzate con laboratorio, quelle che fanno le preparazioni galeniche. In alcune ricette è sostituito con l’aceto di mele ma io mi sono attenuta a quella originale svedese.

Acido citrico

Acido citrico

Ingredienti:

  • Ca 30 corolle di fiori (scegliete quelli appena aperti – è importante che abbiano ancora il polline)
  • 1,5 litri di acqua
  • 1,5 kg di zucchero
  • 3 limoni preferibilmente biologici
  • 40 g acido citrico

Preparazione:

  1. Mettete le corolle in un contenitore capiente (non lavatele, vi perdereste il meglio – controllate solo che non ci siano ospiti sgraditi).
  2. Tagliate a fette i limoni (dopo averli bene lavati) e aggiungeteli al contenitore.
  3. Portate a bollore l’acqua e aggiungete poi lo zucchero e l’acido citrico.
  4. Versate lo sciroppo di zucchero bollente nel contenitore con i fiori di sambuco e i limoni.
  5. Coprite il contenitore con un coperchio o con della pellicola trasparente.
  6.  Lasciate in luogo fresco per 3-4 giorni e rigirate qualche volta ogni giorno.
  7. Passate il liquido attraverso un setaccio fine (meglio un canovaccio) e versatelo in bottiglie pulite.
Lo sciroppo in preparazione

Lo sciroppo in preparazione

Naturalmente, essendo uno sciroppo concentrato, quando lo berrete dovrete diluirlo con acqua (1 parte di acqua e 3 di sciroppo). Aggiungete anche un po’ di ghiacco così diventa più fresco e dissetante.  Se poi preferite, usate l’acqua minerale.

Infine un suggerimento della mia amica Sophia: servitelo come aperitivo mettendolo in un bel contenitore largo. Miscelate con la giusta dose di acqua, aggiungete spumante (o champagne) e dei cubetti di ghiacco. Buono e rinfrescante!

Domanda: “Ed ora che me ne faccio di queste 4 bottiglie?” – a me ne basta una!

Flädersaft

Flädersaft

Conservazione:

Lo sciroppo non avendo conservati aggiunti non ha una lunga durata e va conservato in frigorifero. Se deve essere conservato per lungo tempo è meglio congelarlo mettendolo in piccoli recipienti di plastica e all’occorrenza prenderne una cucchiaiata (la grande concentrazione di zucchero fa sì che non diventi mai veramente duro).
Ecco trovata la soluzione per le mie 4 bottiglie!

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9 Comments

Filed under ricette nordiche

9 Responses to Flädersaft – Sciroppo di fiori di sambuco

  1. Cate

    Ciao Laudie, una domanda: nella foto ci sono solo i fiori bianchi, me se devo utilizzare la corolla c’è anche il verde. Giusto ? Grazie

    • Ciao Caterina!
      Beh, devi tagliare appena sotto il fiore dove si apre la corolla, quindi un po’ di verde rimane. Ma non le foglie.
      Ciao e fammi sapere come viene!
      A presto

  2. laura

    Bello. senza aceto!! da provare.
    a casa mia si fa ma io non ho mai provato.
    quest’anno il sambuco è ovunque….forse grazie al “clima quasi svedese”?
    grazie!!

  3. Ciao! usi lo zucchero di canna o bianco? 🙂

  4. Bello il nord, in Svezia ci sono stata a Natale. 🙂

    • Diario Nordico

      Ciao Luana,
      io ho usato lo zucchero bianco ma magari con quello di canna viene meglio 🙂
      Beh, se ci provi fammi sapere!

      Ciao e grazie

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