En kokt, tack!
Chi visita la Svezia noterà che spesso le persone camminano mangiando hot dog o bevendo. E non potrà non notare i chioschetti disseminati lungo le vie e le piazze principali che vendono hot dog (varm korv).
A differenza di quello francese che è contenuto in un panino svuotato nel mezzo il korv svedese viene messo in un panino tagliato a metà (come nella foto).
A me piace bollito (kokt) e poi faccio aggiungere senape e ketchup (che poi è il modo classico in cui venivano serviti i varm korv quando ero piccola io).
Potete anche assaggiare il korv alla griglia (grillad) spesso accompagnato da cipolle fritte oppure dalla bostongurka (un modo particolare di preparare i cetrioli in agodolce con peperoncino e semi di senape), il wienekorv, il rød polse (un würstel danese dal tipico colore rosso), oppure il halv special (in questo caso il würstel viene ricoperto di puré).
I würstel con il pane nascono in Germania nel medioevo e più precisamente a Frankfurt am Main (questa è la ragione per cui in Germania si chiamano Frankfurter). Nel 1600 poi un macellaio tedesco di nome Johann Georgehehner preparò un tipo di salsiccia che venne chiamato dachshund (cane bassotto) da cui deriva l’inglese hot dog.
Il nome”Frankfurter Würstchen” è una denominazione di origine controllata in Germania dal 1860, e dal 1929 può essere usata solo per definire i würstel prodotti nella zona di Frankfurt am Main.
Nel 1871 a New York aprì il primo chiosco di hot dog e 27 anni dopo, nel 1897, venne servito per la prima volta il varm korv in Svezia durante una esposizione a Djurgården, Stoccolma.
In passato i varm korv venivano venduti dai “korvgubbar” (gli uomini degli hot dog) con una cassettina sulla pancia. Vi ricordate quando in Italia al cinema, tanti anni fa, durante l’intervallo passavano le maschere con la cassettina con i gelati e le bibite da vendere (io prendevo sempre la bomboniera!)? Più o meno la stessa cosa.
A partire dal 1972, per ragioni igieniche questo non è più possibile ma la vendita continua nei chioschi, nei korvkiosker, appunto.
Korvgubben
In Svezia il varm korv è talmente popolare che addirittura gli è stato dedicato una canzone da Owe Thörnqvist, il Varm korv boogie del 1959. Io l’ho scoperto grazie al nostro amico Kjell (Stubben), appassionato collezionista svedese di flipper. Se volete potete visitare la sua collezione sul sito http://www.pinballowners.com e più precisamente a questo link: http://www.pinballowners.com/stubbens
Vi invito ad ascoltare l’esilarante canzone Varm korv boogie
