Illustratrici svedesi: Adina Sand (1880-1976)

Adina Sand – Gott nytt år

Adina Lovisa Sand, nasce il  21 novembre 1880 a Eksjö, nella regione di Jönköpings  e muore il 24 febbraio 1976  a Stoccolma. Il padre Carl-Magnus Sand lavorava come ingegnere presso le ferrovie mentre la madre Elisabet (che morì nel 1882 quando Adina aveva soli due anni) era impegnata ad occuparsi dei tre figli. Qualche anno dopo la morte della moglie, il padre si risposò ed ebbe altri tre figli.

Adina Sand - En glad och god helg

Adina Sand – En glad och god helg

Adina, che eccelleva particolarmente in materie quali Calligrafia, Disegno e Lavori manuali, terminò gli studi nella scuola femminile nel 1895 e cominciò da subito a lavorare (malvolentieri) alle Poste passando la maggior parte del suo tempo a disegnare folletti (Tomter).

Adina Sand – God Jul med två flickor och ljus

Passò quindi a studiare a Stoccolma presso la Scuola Superiore per l’Arte Industriale (Högre konstindustriella skolan) dove si diplomò nel 1903.
Lavorò in seguito a Linköping come assistente e insegnate supplente fino al 1909.

Adina Sand – God Jul och gott nytt år

Il periodo più lungo come insegnate lo trascorse a Varberg dove arrivò nel 1909 per lavorare come insegnante di disegno di ruolo nella scuola per ragazze  “Flickskolan” e nella “Realskolan”, un indirizzo scolastico superiore, quest’ultimo, esistente in Svezia fino al 1970.
Nel 1913 affittò una stanza ad uno dei piani superiori di Villa Wäring all’interno della cinta muraria della fortezza di Varberg. Non si sposò mai e non ebbe una vita sociale particolarmente intensa. I suoi rapporti si limitavano principalmente alla frequentazione dei fratelli e dei colleghi di lavoro. Fu però attiva in diverse associazioni benefiche tra cui ” Ungdomens Röda Kors”, “Sällskapet Varbergs jultomtar”, ” Småfåglarnas vänner”.
Nel 1945, a 65 anni di età, si trasferì a Stoccolma dalla sorella dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1975.

Adina Sand - Glad midsommar

Adina Sand – Glad midsommar

Adina lavorava pricipalmente con la tecnica ad acquarello ma non disdegnava la pittura ad olio, il batik, la decorazione della porcellana e la tessitura. Non fece mai nessuna mostra delle sue opere non considerandole opere d’arte ma semplicemente artigianato.
Incominciò a produrre illustrazioni per cartoline a partire dal 1910 per l’editore Granberg di Stoccolma e poi, dal 1920, per Eliasson. Le sue ultime illustrazioni per cartoline datano 1940.

Adina Sand - Glad Påsk

Adina Sand – Glad Påsk

Secondo una sua stessa affermazione Adina non ebbe mai contatti con altri artisti ma certamente ebbe occasione di ammirare le opere di altri illustratori quali Jenny Nyström, Carl Larsson, Elsa Beskow e forse anche Ivar Arosenius (anche se di stile diverso) dai quali fu senz’altro influenzata.

Adina Sand - God Jul

Adina Sand – God Jul

Adina illustrò principalmente cartoline natalizie e per il nuovo anno ma ce ne sono anche molte riguardanti la Pasqua, la festa della mamma, la festa di mezz’estate, l’onomastico e la Pentecoste.

Adina Sand - God Helg

Adina Sand – God Helg

Il collezionista Ronald Johansson possidiede 1260 delle circa 1300 illlustrazioni realizzate da Adina nella sua vita. Potete visitare il suo sito dove ci sono molte illustrazioni.

Adina Sand – Gott nytt år tillönskas av …

Come spesso accade il sito non è si semplice navigazione, soprattutto per chi non capisce lo svedese, quindi vi aiuto!

per le cartoline natalizie cliccate qui di seguito: NATALE
per le cartoline di Buon Anno qui di seguito: BUON ANNO
per le cartoline pasquali qui di seguito: PASQUA
per le catoline di buone feste qui: BUONE FESTE

Adina Sand - God Jul med pepparkakor

Adina Sand – God Jul med pepparkakor

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4 Comments

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4 Responses to Illustratrici svedesi: Adina Sand (1880-1976)

  1. laura

    Sono davvero adorabili. poi leggo tutto. ma la signora si è fatta i 94 anni….però! complimenti. !

  2. Un post che mi delizia :o) Conoscevo già un paio di immagini adesso so dove trovarne molte altre! Però che persona schiva questa Adina

  3. quello che ammiro di Adina che pur avendo rinunciato in parte alla vita sociale, le sue illustrazioni sono cariche di espressività e gentilezza, a testimoniare il suo spirito di osservazione

  4. Adoro queste cartoline illustrate mi ricordano la mia infanzia e trovo che gli illustratori dovrebbero essere presi più in considerazione: ottimi artigiani, ottimi artisti!! 🙂

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