Piatti di pesce svedesi: Jansons frestelse – la tentazione di Janson

Locandina del film “Janssons frestelse” (1928)

Jansons frestelse è un classico al quale proprio non si può rinunciare sulla tavola natalizia (Julbordet).
La “Tentazione di Janson”, strano nome per un piatto! Non sono in molto a sapere quale sia l’origine del nome … origine, tra l’altro, controversa.

Secondo una ipotesi,  si deve il nome all’iniziativa di una donna altolocata (una certa Elvira Stigmark) che in occasione delle celebrazioni per il capodanno del 1929 pensò di dare un nome più interessante al piatto che fino ad allora era stato semplicemente chiamato “piatto di acciughe alla Irma” lasciando alla cuoca (Sofie Pauline Brogårde) questo onore. La quale lo dedicò ad  un film dal titolo appunto di Jansons Frestelse (1928) nel quale recitava come protagonista Edvin Adolphson, attore preferito della Stigmark.

Secondo un’altra ipotesi, invece, si deve il nome ad  un cantante d’opera, il baritono “Pelle” Janzon nato a Norrköping nel 1844 e morto nel 1889 che aveva l’abitudine di invitare gli amici a bere birra, snaps e a mangiare lo sformato di acciughe (era figlio di un pescivendolo).

Abbas Anjovis

Abbas Anjovis

Per la preparazione di questo piatto è necessario avere le acciughe svedesi (altrimenti non viene bene).
Se non sapete come rigirarvi per trovarle vi segnalo che lo trovate nella droguerie Björk a Milano. Trovate il link a destra.
Non ho idea se vendano anche per corrispondenza ma potete sempre provare a chiedere … “chiedere è metà dell’avere”!

La ricetta l’ho presa da un vecchio libro di mia mamma … molto usato (soprattutto alla pagina di Jansons frestelse).

Pernillas kokbok

Pernillas kokbok

Si chiama Pernillas Kokbok ed è stato pubblicato nel 1963.

Ingredienti:

  • 8 acciughe intere o 16 filetti di acciughe
  • 8 piccole patate
  • 1 cipolla gialla
  • 2-3 cucchiai di burro
  • 1/2 cucchiaio di marinata (quella che trovate nella scatola)
  • 2 dl di panna (grassa) – io qui trovo solo un tipo di panna fresca, quindi ho usato quella. Forse si può usare quella a lunga conservazione ma non ne sono sicura.

Jansons frestelse – Pernillas Kokbok

Preparazione:

1 – Spellate le patate e tagliatele a fettine il più possibile sottili.
2 – Tagliate la cipolla a piccoli spicchi.
3 – Fate appassire la cipolla in una padella con del burro (non deve scurirsi ma solo diventare trasparente).
4 – In una forma imburrata mettete a strati prima le patate, poi le cipolle, infine le acciughe. Proseguite così finendo con uno strato di patate.
5 – Mischiate la panna con 1/2 cucchiaio di marinata delle acciughe e versate sul “tortino”.
6 – Anche se sulla ricetta qui a fianco non c’è scritto potete mettere un po’ di pane grattato sulla superficie.
7 – Mettete dei tocchettini di burro sopra al tutto.
8 – Cuocete in forno a 225 °C per circa un’ora (provate con uno stecchino quando le patate sono pronte).

Potete preparare il piatto il giorno prima e poi scaldarlo nel forno che forse è anche più buono!

Min Jansons

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8 Comments

Filed under La tavola svedese per il Natale, Piatti di pesce del Nord, ricette nordiche

8 Responses to Piatti di pesce svedesi: Jansons frestelse – la tentazione di Janson

  1. Lorenzo

    Grazie ! ci puoi dire qualcosa di più sull’ illustrazione in alto ? Tre skep jag såg kom seglande…….

    • Ciao Lorenzo,
      certo l’immagine è tratta dal libro “Borgmaster Munte” con canzoni di Alice Tegnér ed illustrazioni di Elsa Beskow.
      Nel mio post “Fattiga riddare och rika riddare – Cavalieri poveri e ricchi (o french toast)”, di cui trovi il link qui /2013/02/02/fattiga-riddare/ trovi la copertina del libro ed altre canzoni.
      Ciao

  2. L’immagine di Pernilla è assolutamente fantastica, ha un’aria tenera tenera 🙂

  3. Come sempre i tuoi post mi interessano e mi divertono!!

  4. Annelie

    Hej! Innanzitutto complimenti per il tuo blog, è stata una bella scoperta, una fonte incredibile di informazioni e cose belle! Mia mamma prepara spesso questo piatto (lei è svedese) ed è gustosissimo. Volevo farle una sorpresa e trovare le anjovis giuste…ma non riesco a trovarle online, ne da Bjork a Milano ma nemmeno direttamente dalla Svezia, possibile che sia così difficile recuperarle? grazie Annelie

    • Diario Nordico

      Hejsan Annelie,
      grazie per i complimenti al blog. Sì, in effetti è difficile trovare le “ansjovis” per Janson. Io le ho sepre comprate in Svezia o fatte mandare da lì … un anno le ho trovate da Björk ma non erano pulite (e per me è un “no, grazie!”).
      Ho provato a googlare un po’ ed ho trovato un sito che pare spedisca all’estero. Non l’ho mai provato ma forse sei ancora in tempo! La scatola che vedi è molto piccola (loro non mettono il peso ma io lo so). Magari prova a chiedere i costi di spedizione.
      Ciao e fammi sapere come è andata!
      Ecco il link:
      http://www.scandinavianstuff.com/sv/svensk-midsommar/ansjovis

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