Un posto a Stoccolma per bambini … e non solo – Junibacken

Villa villekullaLa riconoscete? questa è la casa di Pippi Långstrump (ossia Pippi Calzelunghe). Si tratta di Villa Villekulla …. e se guardate bene, e magari ingrandite l’immagine, potete anche vedere Herr Nilsson accovacciato sul tetto della torretta! Sì, perché la casa di Pippi è a Stoccolma, non lo sapevate?

Per la precisione la casa di Pippi si trova a Junibacken nell’isola di Djurgården a Stockholm.
Junibacket è un paese di fiabe inaugurato l’8 giugno 1996 il cui nome deriva dal cortile dove viveva Madicken (diminutivo Margareta Engström), il personaggio scaturito dalla fantasia di Astrid Lindgren anche se Madicken è esistita realmente poiché era una amica d’infanzia di Astrid (si chiamava nella realtà Anne-Marie Ingeström).

L’idea di realizzare un paese delle fiabe si deve a Staffan Götestam. Staffan da piccolo pensava che i musei fossero noiosi (e chi non lo pensava?) e diventato adulto decise di creare un luogo pensato apposta per i bambini  diverso dai soliti musei dove si potesse giocare, apprendere, volare con la fantasia e che fosse anche interattivo nel senso di combinare l’idea del teatro con la cultura per i bambini.
Propose ad Astrid Lindgren un progetto basato sulle sue fiabe e la risposta di Astrid fu la seguente:

“Ja … men på ett villkor. Jag vill att andra författare och kreatörer ska vara med också.
Jag vill inte ha något Astrid Lindgrenmuseum!”
” Sì … ma ad una condizione. Voglio che anche altri scrittori e creatori ne facciamo parte.
Non voglio un Museo Astrid Lindgren!”

Nacque così l’idea di una casa culturale per bambini con ambientazioni ricavate non solo dalle fiabe di Astrid Lindgren ma anche personaggi di altri autori tra cui Alfons Åberg, Mulle Meck e i Mumin. Li conoscete, no?

Ecco per esempio la casa di Tove Jansson, la creatrice dei Mummintrollen. Se ingrandite l’immagine e guardate bene potete leggere il suo nome all’ingresso ….. e questa è una riproduzione della vera casa dei Mumintroll che si trova in Finlandia.

La casa di Tove Jansson

La casa immaginata da Tove Jansson per i Mumintroll

Questi sono gli interni della casa. Grosso modo sono in scala 1:2 … pensati apposta perché i bambini possano entrarci (e anche i grandi ci provano anche se ci stanno un po’ stretti).

Interni Tove JanssonEd ecco qui sotto la bottega di Mulle Meck … anche qui potete entrare e guardare tutti i suoi attrezzi!

George Johansson och Jens Ahlbom - La bottega di Mulle Meck ingresso ed interno

Tutti questi personaggi “abitano” nella “Sagotorget” “La piazza delle Fiabe” poco prima della grande attrazione,  Sagoresan (il viaggio tra le fiabe) sul Sagotåget (il trenino delle fiabe).
Se venite un un giorno festivo qui rischiate di fare delle lunghe code con i bambini che diventano via via più impazienti. Ho letto alcuni commenti di persone che hanno dovuto aspettare oltre 45 minuti per poter salire su un vagone!
Una volta però raggiunto l’obiettivo resterete affascianti dal racconto e dalla ambientazione lungo il percorso.
Purtoppo qui non è consentito fare foto, quindi dovrete accontentarvi della mia descrizione.
Sul treno delle fiabe i bambini (e i grandi) potranno incantarsi in un mondo tridimensionale creato sui racconti di Astrid Lindgren. Qui ci sono Madicken, Emil i Lönneberga, Karlsson på Taket, Nils Karlsson-Pyssling, Ronja Rövardotter e Bröderna (i fratelli) Lejonhjärta med draken (il drago) Katla.
Le ambientazioni sono ricostruite su illustrazioni di Marit Törnqvist coadiuvata da bravissimi artigiani che hanno saputo creare un mondo fantastico rigorosamente dettagliato nei minimi particolari.

Astrid Lindgren - Sagoresan
Sul treno si viene guidati nel percorso da un racconto (le cuffie sono disponibili in 12 lingue e vengono programmate e consegnate alla partenza del treno) . Nella versione svedese il racconto è narrato proprio da Astrid Lindgren.

E poi si arriva alla casa di Pippilotta Viktualia Rullgardina Krusmynta Efraimsdotter Långstrump.
La casa è proprio come quella che ci si immagina ed anche gli interni rispecchiano il carettere di Pippi. Calzini ovunque, letto sfatto, scarpe per casa ed un disordine totale (forse un po’ mi assomiglia!).

Pippis hem

Alla fine del percorso trovate il bookshop (ci sono anche dei libri tradotti in italiano ma gli stessi li trovate in italia ad un prezzo migliore) e il ristorante molto grande ma, attenzione, quando c’è molta gente rischiate di fare delle lunghe, lunghe code e trovare i tavoli sporchi da chi li ha occupati prima di voi.

Noi siamo andate in un giorno infrasettimanale e abbiamo potuto apprezzare la visita poiché non c’era molta gente.

Consiglio *VIVAMENTE* di non andare nei fine settimana ed evitare le festività. Rischiate che una visita nel mondo di fiabe di Astrid Lindgren si trasformi in un incubo … lunghe ed estenuanti code, bambini urlanti che spingono per poter vedere le attrazioni, attese (al freddo se andate in inverno) per poter entrare. Insomma, troppa gente …. il posto non è grande (secondo alcuni dovrebbe essere grande almeno due volte – ed io sottoscrivo) e ci sono tante cose da fare e vedere ma se c’è troppa gente diventa faticoso, difficile ed irritante.

Per raggiungere Junibacken potete prendere il traghetto che parte da Slussen (mi pare ce ne sia uno ogni 30 minuti). Oltre ad essere abbastanza economico (circa 5 euro gli adulti – i bambini fino a 6 anni viaggiano gratis) potrete vedere Stoccolma dal mare.
Se preferite, Junibacken è raggiungibile anche in metropolitana (c’è però da camminare un po’),  in buss (da Cityterminale ogni 20 minuti – costo 40 corone) oppure con il tram numero 7 da Sergels Torg. Oppure ancora potete andare a piedi (circa 20 minuti da Nybrokajen).
Il biglietto d’ingresso costa 145 corone per gli aduti, i bambini pagano 125 corone.

Tra l’altro a Djurgården c’è anche lo Skansen (lo zoo di Stoccolma), il Museo Abba (di cui vi ho già parlato qui), il luna park (Gröna Lund), il Museo Vasa e molti altri posti interessanti per il tempo libero … tutti concentrati nello stesso posto!

Il sito di Junibacken è questo:
http://www.junibacken.se/

Qui sotto la mappa per arrivarci!

Come arrivare a Junibacken

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3 Comments

Filed under Astrid Lindgren, Cosa vedere in Svezia, Stoccolma

3 Responses to Un posto a Stoccolma per bambini … e non solo – Junibacken

  1. Ma è bellissimo! Divento di nuovo bimba

  2. Un motivo in più per visitare Stoccolma! Questo posto mi affascina!!

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