Il governo ha infatti precisato che lo Stato centrale non avrà i fondi necessari per finanziare l’ampliamento della metropolitana di Stoccolma e la costruzione di case nella regione nel caso in cui non venga applicato l’aumento sulla tassa di ingesso in città.
La trängselskatt si configura come una congestion charge (attenzione! non è una pollution charge) e non fa differenza tra classi di veicoli. Tutti i veicoli IN ENTRATA ed IN USCITA dalla città sono tenuti a pagare per ogni passaggio attraverso le stazioni di pedaggio (che registrano gli attraversamenti grazie a delle telecamere), ANCHE LE AUTO ECOLOGICHE.
Le poche eccezioni riguardano gli automezzi di emergenza, gli autobus con un peso totale di minimo 14 tonnellate, i veicoli diplomatici, motocicli, i veicoli con targa straniera e i veicoli militari.
I portatori di handicap con un posto auto riservato in città devono fare richiesta di esonero dalla tassa.
La city “innerstaden“, (circa 326.000 abitanti) si estende per 47.76 kmq (35.77 kmq di terra e 11.99 kmq di acqua) ed è interamente soggetta alla tassazione.
E’ difficile fare confronti anche per la diversa definizione delle aree geografiche comunque ecco uno schema comparativo tra Stoccolma e Milano (se qualcuno fosse in grado di darmi dati più coerenti si faccia pure avanti!):
Stoccolma | Milano | |
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Provincia |
26 Comuni Superficie totale: 6. 519 km² popolazione: 2.127.000 (1/5 della intera Svezia) |
134 Comuni Superficie totale: 1.575 km² Popolazione: 3.123.205 |
Area urbana | Stockholms tätort: – parte dei comuni di Botkyrka, Danderyd, Haninge, Huddinge, Järfälla, Nacka, Sollentuna, Solna, Sundbyberg e Tyresö – le città di Nacka, Solna, Stockholm e Sundbyberg. Superficie totale: 381.63 km² Popolazione: 1.372.565 |
Area urbana di Milano: – l’intera provincia di Milano – l’intera provincia di Monza e Brianza.Superficie: 2.945,55 km² Popolazione: 4.937.086 |
Comune | Superficie: 207,84 km² (187,17 terra – 20,67 acqua) Popolazione: 890.000 |
Superficie: 181,7 km² Popolazione: 1.366.409 |
ZTL | Superficie: 47,7 km² (27,2% della superficie del comune) | Superficie: 8,2 km² (4,5% della superficie del comune) |
Ecco qui sotto l’area interessata dal pagamento (entro il 2016 verrà ulteriormente ampliata comprendendo anche Essingeleden, il tratto segnato in verde sulla cartina).
Naturalmente non mancano i parcheggi in corrispondenza dei nodi di interscambio e nei comuni limitrofi ci sono ben 10.873 posti auto gratuiti!
Come si paga? L’autorità per il trasporto manda una avviso di pagamento e solo dopo aver ricevuto l’avviso di pagamento è possibile pagare. Responsabile del pagamento è il proprietario dell’autovettura. In caso di ritardato pagamento la sovratassa è di 500 Sek (circa 55 euro).
Ecco uno schema relativo a come vengono calcolati e si effettuano i pagamenti:
Mese 1 | Mese 2 | Mese 3 |
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I passaggi del veicolo vengono registrati nel mese 1 | La tassazione viene conteggiata per il mese 1 e alla fine del mese 2 viene inviato un avviso di pagamento | Il pagamento per il mese 1 deve essere registrato presso l’autorità per il trasporto entro l’ultimo giorno lavorativo del mese 3 |
Quanto costa?
La tassa è applicata tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 6.30 alle 18.29. Non viene applicata nei giorni festivi, i giorni prefestivi e durante tutto il mese di luglio.
A partire dal 1 gennaio 2016 la tassa di ingresso a Stoccolma aumenterà e qui sotto potete vedere gli importi attuali e gli aumenti per ogni passaggio. Attualmente l’importo massimo giornaliero è di 60 corone (ma aumenterà a 105 sek (poco meno di 12 euro) nel 2016.
Di conseguenza supponendo che un’auto attraversi due volte al giorno le stazioni di pedaggio (per esempio per andare e tornare dal lavoro) a partire dal 2016 pagherà annualmente 11.250/15.750 Sek (circa 1.260/1760 euro) contro le 6750/9000 Sek (760/1000 euro) attuali. Conviene essere in 4 in macchina!
Andate a Stoccolma con la vostra auto italiana? Niente paura a voi la Trängselskatt non viene applicata!
Agli svedesi consiglio di entrare così a Stoccolma!
http://www.riksdagen.se/sv/Dokument-Lagar/Lagar/Svenskforfattningssamling/Lag-2004629-om-trangselskat_sfs-2004-629/
Anche questo post è molto molto interessante: grazie e complimenti per la completezza dell’informazione e la “leggerezza” (vedi le illustrazioni a corredo) con cui viene trattato l’arido argomento !!!
Ciao Lorenzo,
hai proprio ragione … è un argomento un po’ arido!
Grazie per il tuo commento sempre benvenuto.
Post bellissimo, ricco di contenuti…. Dovresti mandarlo a Pisapippa!!!!
Mi sembra importante sottolineare alcuni aspetti:
1) si paga a tratta, entro ed esco, pago 2 volte!
2) si paga diversamente in base agli orari. Tradotto, se uso la macchina per lavoro pago di più, se vado fuori a pranzo in centro, il ticket costa meno! Se poi lavoro oltre alle 18.30 pago zero (incentivo a rimanere in ufficio fino a tardi?).
3) se le regole non sono cambiate a Stoccolma il biglietto tram costa diversamente in base alla distanza che si percorre, a Milano non è così (parametro durata viaggio e non chilometraggio). Anche questo fattore incide!
4) a Milano le metro collegano ottimamente alcune zone della città e male altre. Questo è un altro discorso importante. A Stoccolma la metro collega bene tutte le zone?
5) a Milano avrebbero voluto allargare Area C alle Tangenziali, poi le solite lobbies hanno inciso fortemente e area oggi molto ridotta (oggi difficile fare passare progetto allargamento Area C alla linea della “90”).
6) al di la delle dichiarazioni elettorali, i soldi incassati da Area C non sono stati reinvestiti per
migliorare il trasporto.
7) la mobilità dolce in Italia non viene aiutata, nonostante ci sia una forte spinta dal basso in tal senso, con tanti genitori che educano i figli a usare la bici con frequenza (movimenti spontanei come il bike to school e la settimana “siamo nati per camminare” dei Genitori Anti Smog lo dimostrano).
John 🙂
Ciao John,
è esattamente come dici … si paga di più nelle ore di massima congestione.
L’incentivo non è a rimanere al lavoro fino a tardi (alle 18.30/19.00 gli svedesi vogliono essere a casa perché a quell’ora cenano) ma a non usare la macchina per andare al lavoro. Ovviamente la rete dei mezzi pubblici è capillare ed esistono molti parcheggi gratuiti fuori dall’area a pedaggio.
Sì, a Stoccolma il biglietto costa di più in base alla distanza (come a Milano perché anche qui sei fai un viaggio fuori dal limite urbano paghi di più) ma ai prezzi della trängselskatt penso che sia comunque conveniente usare i mezzi pubblici. Oppure fare il car sharing, nel senso di usare la stessa macchina CONTEMPORANEAMENTE in più persone di modo da dividere i costi.
Grazie per il tuo commento!
Eccomi qui Laudie! Adesso so anche questa! Ma come fai a trattare in modo competente ogni tipo di argomento?
Ciao Marita,
beh … ho molto tempo a disposizione per studiare 🙂
Grazie e a presto!
Grazie per le dritte, dopo aver letto il tuo articolo ho optato per gli efficientissimi mezzi pubblici svedesi. Bellissime le foto di Babar
Ciao, grazie!
Eh … Babar mi è rimasto nel cuore.