Raoul Nordling (1882-1962) – il diplomatico svedese che salvò Parigi nel film Diplomacy

Raoul Nordling

Raoul Nordling

Grazie a Lorenzo ecco un’altra dritta su un film che tratta di un personaggio svedese.

Il 21 novembre 2014 uscirà infatti nelle sale cinematografiche italiane il film di Volker Schlöndorff  “Diplomacy” sulla tragica giornata del 24 agosto 1944 quando, grazie alla mediazione del diplomatico di origine svedese Raoul Nordling, Parigi fu salvata dalla sua distruzione ed occupazione ad opera dei nazisti.

Raoul Nordling (Parigi, 11 novembre 1882 – Parigi, 1º ottobre 1962) era di padre svedese e madre francese. A soli 24 anni divenne vice console a Parigi. Successivamente nel 1917 divenne console e nel 1926 console generale.

Raoul era sì svedese ma si sentiva soprattutto

“Cittadino di Parigi”

e parlava decisamente meglio il francese dello svedese, lingua che era stato costretto ad imparare durante il servizio militare in Svezia.

In qualità di rappresentante della Croce Rossa riuscì a liberare circa 4000 prigionieri e svolse, durante l’occupazione tedesca della Francia, un’importante ruolo di mediazione con il generale Dietrich von Choltitz che il 7 agosto 1944 era stato nominato da Adolf Hitler comandante militare della cosiddetta “gross Paris”, riuscendo così a salvare la città dalla distruzione.

Dopo la fine del conflitto proseguì l’attività diplomatica a Parigi dove gli fu conferita la cittadinanza onoraria e, per l’attività di diplomazia resa durante i giorni della liberazione, la croix de guerre nel 1949 e la legion d’onore nel 1962.
Pare che Nordling, dieci anni dopo la guerra, reincontrò il generale nazista e  sembra che gli abbia donato la medaglia che lui stesso aveva ricevuto per la salvezza della città.

Oltre che nel film Diplomacy la sua figura è ricordata anche nel film del 1966 “Parigi brucia?”, diretto da René Clément, con l’interpretazione di Orson Welles, tratto dall’omonimo libro di Dominique Lapierre e Larry Collins.
Il libro lo trovate qui: PARIGI BRUCIA

Qui sotto il trailer del film di Schlöndorff

Sinossi:

Diplomacy - Locandina del filmIl 25 agosto del 1944, gli alleati entrano a Parigi.
Poco prima dell’alba, il generale tedesco Dietrich von Choltitz (Niels Arestrup), governatore militare di Parigi, si prepara ad eseguire gli ordini di Adolph Hitler, distruggere la capitale francese. Ponti e monumenti sono tutti stati minati e sono pronti ad esplodere.
Ma sappiamo che Parigi non verrà distrutta. Per quali ragioni von Choltitz si rifiutò di eseguire gli ordini del Führer, nonostante la sua lealtà senza limiti per il Terzo Reich? Sarà stato lo svedese Raoul Nordling (André Dussollier), console generale a Parigi, a far cambiare idea al Generale?

Nordling scrisse le sue memorie che sono pubblicate in francese con il titolo Sauver Paris. Mémoires du consul de Suède. Il libro non è tradotto in italiano e l’edizione francese non è posseduta da nessuna biblioteca pubblica italiana. Tuttavia l’edizione tascabile francese del 2012, è acquistabile qui: NORDLING – SAUVER PARIS

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RASSEGNA STAMPA A CURA DI LORENZO
(cliccate sui titoli per andare al link con l’articolo integrale)

Nathalie Simon – Le Figaro culture – 28.12.2010 (in francese)
André Dussollier et Niels Arestrup refont l’Histoire 
Una breve e interessante intervista ai due attori in occasione della messa in scena teatrale

Nathalie Simon –  Le Figaro – 08.02.2011 (in francese)
« Diplomatie », négociation au sommet
Recensione sulla pièce teatrale da cui è tratto il film

Nathalie Simon –  Le Figaro culture – 04.03.2014 (in francese)
Niels Arestrup, bête de scène
su Niels Arestrup (il generale nazista)

Marie-Noelle Tranchant – Le Figaro – 04.03.2014 (in francese)
Diplomatie: Schlöndorff sauve Paris
“….La partita a scacchi fra i due personaggi è esaltata dai due interpreti e la messa in scena di Schlondorff dà alla pièce teatrale un’ampiezza sinfonica tutta nuova….”

Caroline de Bodinat – Le Figaro madame –  12.04.2014 (in francese)
Niels Arestrup, le magnétique
su Niels Arestrup (il generale nazista)

Marie-Noëlle Tranchant – Le Figaro culture – 24.04.2014 (in francese)
La Nuit aux Invalides : André Dussollier, une voix pour l’histoire
su André Dussollier (il console svedese)

A.O. Scott – New York Times – 15.10.2014 (in inglese)
Paris Wasn’t Bruning: A Look at Why Not

Articolo molto completo: senza tanti fronzoli spiega bene il film e i due personaggi nonostante lo spazio ristretto dell’articolo

Cristina Battocletti – Il Sole24ore -16.11.2014
Parigi vale la trattativa
Articolo concentrato più sulla vita e l’attività del regista

Fabio Ferzetti – Il Messaggero – 17.11.2014
E Hitler ordinò demolite Parigi
e ancora I duellanti della Senna
con una buona scheda del film

Natalino Bruzzone – Il Secolo XIX – 18.11.2014
Diplomacy al cinema: la lunga notte che salvò Parigi
Buono l’articolo dove, fra l’altro, Nordling viene definito come il “diplomatico mefistofelico, machiavellico, insinuante” ma dove anche (e questo è il valore aggiunto dell’articolo) si cerca di penetrare nell’essenza del film e della recitazione dei due anche mettendolo a confronto con “Parigi brucia?”.

Alessandra de Luca – Avvenire – 18.11.2014
Parigi 1944, scacco al Führer

Paolo Mereghetti – Corriere della Sera – 19.11.2014
Quel faccia a faccia segreto che salvò Parigi dai nazisti

Gian Lugi Rondi –  Il Tempo – 20.11.2014
Diplomacy Una notte per salvare Parigi
Il decano (nato nel 1921 !) dei critici italiani Gian Luigi Rondi è entusiasta del film e parla di recitazione quasi magica (l’unico appunto: scrive che Niels Arestrup è svedese  mentre è di padre danese e madre francese….)

Repubblica – 20.11.2014
E Hitler disse: “distruggete la Ville Lumière”
Nella breve recensione Repubblica scrive “il console non manca di ambiguità”

Elizabeth Lepage-Boily – Chinoche.com – 20.11.2014 (in francese)
Paris, je t’aime!
…C’est aussi risqué de faire un film de presque trois heures que de faire un film de moins d’une heure trente. Si le premier est souvent qualifié de lourd et d’essoufflant, le second est généralement critiqué pour son manque de sérieux et de profondeur. Un piège que Diplomatie évite avec beaucoup de lucidité. Diplomatie est un film magnifique, qui nous permet un point de vue différent des Allemands au sein de la Seconde Guerre mondiale. Une optique différente est d’autant plus salutaire lorsqu’elle propose un antihéros à la fois fragile et valeureux comme elle le fait ici…

Marco Cicala – Venerdì di Repubblica – 21.11.2014
Le ultime ore di Parigi

Mariarosa Mancuso – Sette Corriere della sera – 21.11.2014
Schllöndorff prova ancora a salvare Parigi

Gabriele Porro – D repubblica – 22.11.2014
Parigi anno zero

Vito Lamberti – Il Salvagente – 27.11.14
Una notte per salvare Parigi
A pilotarci è la macchina da presa di Schlöndorff…che tampina i personaggi nella stanza con l’insistenza di un’ape in cerca di nettare…Un film sorprendente, forse uno dei migliori in circolazione nelle sale.

V.Ca. – Il Mattino – 27.11.14
Quando Parigi sfuggì alla distruzione nazista
Gli spettatori sono avvinti con un meccanismo di inquadrature, stacchi e prospettive in grado di allargare lo spazio claustrofobico di una stanza d’albergo in una corsa contro il tempo della Storia.

Giorgio Carbone  – Libero – 29.11.14
Il dialogo che salvò Parigi dalla distruzione nazista
Confronto fra l’uomo di granito prussiano e il raffinato diplomatico scandinavo…
L’eroe è naturalmente Nordling…la posta in gioco è tremenda, ma lui usa tutti i mezzi.

Sergio Romano – Corriere della Sera – 29.11.2014
Raoul Nordling, l’anziano signore, sobriamente elegante e piuttosto grasso che riuscì a impedire la distruzione di Parigi nel 1944
Breve ritratto di Nordling fatto da Sergio Romano nella sua rubrica di lettere sul Corriere della Sera.

Famiglia Cristiana – 30.11.14
Diplomacy racconta un pezzo di storia
Un serrato, intelligente, spasmodico duello verbale e perfino morale.

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