La metropolitana di Stoccolma – quando la metropolitana diventa arte

Rådhuset 2

Ebbene sì, la metropolitana di Stoccolma pare sia la galleria d’arte più lunga del mondo!
In oltre 90 delle 110 stazioni della metropolitana di Stoccolma sono esposte opere di quasi 150 artisti, 110 chilometri di arte che abbraccia un arco temporale di più di 60 anni.

Sono rappresentate molteplici forme d’arte: sculture, mosaici, dipinti, installazioni, incisioni e bassorilievi. Ci sono anche installazioni e sperimentazioni  artistiche dei giorni nostri.

Dietro il progetto c’è comunque un unico democratico pensiero:
quello di rendere l’arte accessibile a tutti.

L’azienda dei trasporti pubblici organizza gratuitamente dei viaggi guidati lungo le tre linee rossa, blu e verde. L’unica cosa che bisogna avere è un biglietto valido per la corsa e la visita dura circa 1h – 1h30′.
Questo il link per sapere quando … KONSTVISNINGAR TUNNELBANA

Linea verde

E’ la prima linea della metropolitana di Stoccolma. Nasce nel 1933 come linea tranviaria sotterranea (“tunnelbana”: percorso in tunnel) da Slussen a Skanstull.

Grön linje

1. Skanstull
Nella biglietteria a sud viene proiettata della videoarte su quattro monitor. Le proiezioni possono essere di un solo artista svedese o di artisti svedesi e stranieri. I video vengono sostituiti ogni anno.

2. Medborgarplatsen
Sulle banchine e fuori dalla biglietteria presso Folkungagatan ci sono dei pilastri decorati.

3. Slussen
Slussen

E’ stata la prima stazione ad aprire il 1° ottobre 1950. Allora non c’erano ancora opere ma oggi ci sono diverse opere esposte.
Alcune opere hanno anche una funzione pratica come gli schermi divisori in metallo di Bernt Rafael Sundberg.

4. Gamla stan

Gamla Stan - Göran DahlInaugurata nel 1957, bisogna aspettare il 1998 per vedere le prime opere esposte.
Göran Dahl ha realizzato il mosaico in cemento del pavimento ed i grandi pannelli in mosaico di cemento alle pareti mentre Britta Carlström ha realizzato il divisorio tra i binari.

5. T-Centralen (vedere linea blu)

Höterget6. Hötorget
In questa stazione l’architettura è quella tipica degli anni ’50 con le piastrelle azzurre (quasi come quelle che siamo abituati a vedere nei bagni pubblici dell’epoca).
Nel 1998 l’artista Gun Gordillo ha utilizzato dei fili al neon di colore bianco per definire lo spazio.

7. Rådmansgatan
Le opere d’arte di trovano nella biglietteria.

8. Odenplan
Fin dal 1944 in questa stazione sono esposte opere di giovani artisti appena diplomati alla Accademia d’arte.
Le opere restano esposte in genere per tre mesi e poi vengono sostituite da quelle di altri giovani artisti.

9. S:t Eriksplan
Qui non ci sono opere (è una delle poche stazioni ancora spoglie).

10. Fridhemsplan

Fridhemplan 1Fridhemsplan è una delle fermate più visitate.
Sulle pareti tra le pubblicità ci sono immagini in bianco e nero fatte da diversi artisti. Restano appese un anno e poi vengono sostituite da immagini di altri artisti.
In corrispondenza dell’uscita di Flemmingsgatan/S:t Eriksgatan ci sono alle pareti delle decorazioni in ceramica e sculture in terracotta, un omaggio a Carl von Linné. Queste opere sono una donazione del Museo Metropolitano di Lisbona.

11. Thorildsplan
ThorildsplanNella stazione di Thorildsplans l’artista Lars Arrhenius ha usato delle piastrelle in ceramica lasciandosi ispirare dai primi video giochi degli anni ’70.
In queste immagini si riconoscono un mix di Pack Man e Super Mario.

12. Kristineberg
Sulla banchina è visibile una scultura in bronzo di Carina Wallert, “Resande med djur” (Viaggiatori con animali), realizzata nel 1991. 

Linea Rossa

Röd linje

1. Hornstull

Hornstull Nel 1961 fu indetta una gara tra diversi artisti per la realizzazione di questa stazione senza pubblicità alle pareti.
La gara fu vinta da Berndt Helleberg che realizzò il progetto artistico per la stazione. Hellberg ha completato la stazione aggiungendo via via opere in diverse occasioni in particolare nelle 16 teche di vetro sulle banchine.

Lisa Jonasson - Zinkensdamm2. Zinkensdamm
John Stenborg che si è ispirato al formato A4.
Ma ci sono anche delle mostre temporanee sotto forma di stampe a colori tra le pubblicità sui binari come ad esempio queste a destra di Lisa Jonasson.

3. Mariatorget
E’ una delle stazioni della linea rossa in cui si pensò di ospitare opere d’arte fin dalla sua inaugurazione nel 1964.
Asmund Johannes Arle - Människa och pelare
Vi hanno lavorato diversi artisti in particolare Karin Björquist e Kjell Abramsson che hanno ideato i muri in piastrelle di ceramica color oro.
In corrispondenza della uscita orientale (quella verso Torkel Knutssonsgatan) si trova la statua  “Människa och pelare”  (Persona e pilastro) di Asmund Johannes Arle (1918 – 1990). Rappresenta una bambina con la sua bambola in mano vicino ad un pilastro.
Nonostante sia una statua molto pesante ed in bronzo è stata rubata più volte ed ogni volta si è provveduto ad una nuova fusione della stessa.

4. Slussen (vedere linea rossa)

5. Gamla stan (vedere linea rossa)

6. T-Centralen (vedere linea blu)

7. Östermalmstorg
Östermalstorg

Il tema di questa stazione è il mondo femminile, la libertà ed i movimenti ambientalisti.
L’artista che ha lavorato alla realizzazione di questa stazione nel 1965 è Siri Derkert, una donna che ha realizzato le sue raffigurazioni con una tecnica speciale di sabbiatura nel cemento.

8. Stadion
Stadion

E’ una delle stazioni definite “a grotta” ed è stata inaugurata nel 1973.
Qui gli artisti  Åke Pallarp e Enno Hallek hanno realizzato una grotta azzurra con un arcobaleno.

9. Tekniska Högskolan

Tekniska Högskolan

Questa stazione è stata inaugurata nel 1973 e vi sono esposti dipinti, figure tecniche e sculture (opere di Lennart Mörk) che rappresentano ed illustrano i quattro elementi, l’universo e lo sviluppo tecnico. L’artista si è ispirato alla vicinanza della stazione alla Tekniska Högskolan (l’equivalente del Politecnico).

Karlaplan10. Karlaplan
Qui ci sono opere di  Tor Hörlin sotto forma di nicchie decorate in ceramica.
Inoltre c’è un fotomontaggio lungo 96 ml di  Larseric Vänerlö su una delle pareti.

11. Gärdet

Karl Axel Pehrson - Guldbagge

Karl Axel Pehrson è forse maggiormente conosciuto per la sua opera del 1963 Guldbaggen.
Qui ha realizzato una serie infinita di coleotteri in diversi materiali a cui ha dato dei nomi “latineggianti”.

Linea Blu

Blå linje

1. Kungsträdgården

Kungsträdgården 3
Nella stazione di Kungsträdgården gli artisti hanno cercato di illustrare l’attività del luogo dove si trova la fermata nel corso degli anni, dalle costruzioni più vecchie fino alle lotte degli anni ’70 per protestare contro l’abbattimento di 13 ulmus glabra per consentire la costruzione degli accessi alla metropolitana, fino al giardino di oggi (Kungsträdgården) luogo di incontri e feste. Ciò è stato fatto con copie di vecchie sculture, dipinti, sculture di artisti contemporanei ed altro ancora.
In Arsenalsgatan, in corrispondenza della uscita della stazione, è stato allestito uno scavo archeologico con colonne romane mentre nella metropolitana l’artista Ulrik Samuelson nel 1987 ha realizzato un giardino sotterraneo con tracce della storia del giardino sovrastante.

Kungsträdgården 2

2. T-centralen

T-CentralenFu la prima stazione ad avere una connotazione artistica. Era il 1957 e la prima linea della metropolitana era da poco stata inaugurata nel 1950. Le pareti sono coperte di piastrelle e rilievi degli anni ‘50 e diversi artisti hanno lavorato alla decorazione delle vecchie stazioni.
Nel 1975 (in occasione della apertura della intersezione con la linea blu) l’artista Per Olof Ultvedt ha dipinto foglie blu, fiori e silhouette di lavoratori sullo sfondo blu e bianco della stazione lasciata a grotta.

3. Rådhuset

Rådhuset

Sigvard Olsson ha trasformato la stazione in una grotta rosata dove si possono trovare molti accenni della storia del quartiere di Kungsholmens. L’artista ha anche scritto dei propri cartelli con testi sui “ritrovamenti”.

4. Fridhemsplan (vedere linea verde)

Stadshagen5. Stadshagen
La stazione è stata inaugurata nel 1975 ed il progetto artistico è di Lasse Lindqvist che ha decorato la stazione con 6 pannelli di alluminio ondulato raffiguranti scene sportive (inizialmente riguardanti il calcio e l’hockey su ghiaccio) a cui se ne sono poi aggiunte altre riguardanti anche altri sport.

 6. Västra skogen
Vastra skogen

Qui c’è la scala mobile più lunga di tutta la Svezia che misura ben 66 metri di lunghezza per un dislivello di 33 metri.
Il progetto artistico è di Sivert Lindblom che ha caratterizzato la stazione usando delle piastrelle in ceramica variamente colorata sullo sfondo di pareti altrimenti lasciate a grotta di colore scuro.

7. Solna Centrum (fuori mappa)

Solna centrum

La stazione di Solna Centrum è stata realizzata da Karl-Olov Björk e Anders Åberg nel 1992 ed è caratterizzata dal soffitto rosso acceso che sembra ‘cadere’ sulla pensilina.
Le pareti sono dipinte con una foresta di abeti lunga un chilometro.

Infine una nota di colore:
la connotazione artistica delle stazioni ha ridotto parecchio gli atti vandalici nelle stesse.

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5 Comments

Filed under Arte, arte nordica, Stoccolma

5 Responses to La metropolitana di Stoccolma – quando la metropolitana diventa arte

  1. Purtroppo in Italia non è materialmente fattibile……. I soliti ignoti, ruberebbero tutto la prima notte!
    Peccato, l’iniziativa è molto bella e, se fosse estesa alle nostre città, consentirebbe di ammirare delle splendide opere d’arte che giacciono da lustri nei seminterrati dei principali musei.

  2. Lorenzo

    Quante notizie interessanti ! Mi soffermerei su questi tre punti che mi sembrano esemplari:
    * molte stazioni ospitano opere d’arte in cicli che si rinnovano via via nel tempo….quindi non affidandosi ad un’unica opera d’arte lì per sempre…
    * alcune opere d’arte hanno anche un carattere funzionale (porte divisorie, pavimenti etc.) per cui non c’ è “divisione” fra l’opera d’arte e la realtà
    * riduzione degli atti vandalici da quando le stazioni sono “occupate” dalle opere d’arte
    P.S: sarebbe interessante capire come si sia potuta rubare e portare fuori dalla metropolitana la statua in bronzo della bambina….

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