Quanti ricordi in Yttersta Tvärgränd. Chissà perché mio padre si era fissato con questa vecchia strada di Stoccolma, e in particolare con questo bambolaio, un uomo mite e gentile, un po’ bambino anche lui, che aveva fatto della sua casa una casa per bambole. E’ stato tanto gentile da regalarmene una (una dolce principessa con un vestito in tulle) che ancora conservo.