Il 27 luglio è la giornata dedicata in Svezia alla figura di Carl Michael Bellman (Stoccolma 4 febbbraio 1740 – Stoccolma e 11 febbraio 1795) .
Carl Michael Bellman, è considerato un poeta di importanza nazionale, definito l’Anacreonte del Nord (“Nordens Anakreon”). Pare che incominiciò a parlare in versi a soli quattordici anni, delirante a causa di una febbre alta. I genitori, avendone intuito le capacità lo mandarono presso dei conoscenti intellettuali che ne riconobbero subito le doti.
Passò gli anni della giovinezza in maniera goliardica, partecipando a feste, vivendo al di sopra delle proprie possibilità tanto che nel 1793, per sfuggire ai creditori fu contretto a rifugiarsi in Norvegia, senza documenti poiché questi gli erano stati negati a causa proprio dei debiti.
Bellman è soprattutto conosciuto per il ciclo di poesie denominato Fredmans epistlar. Le epistole di Fredman, è un cicolo di 82 canzoni pubblicate per la prima volta nel 1790 che raccontano della vita a Stoccolma negli anni tra il 1760 e il 1770). Alle epistole di fredman, seguirono nel 1791 le Fredmans sånger (le canzoni di Fredman).
La produzione di Bellman fu comunque molto ricca e varia e comprende poesie, canzoni, parodie e salmi. Tra i personaggi che compaiono nelle sue canzoni figurano l’orologiaio Fredman, il musicista Movitz, il caporale Mollberg e la prostituta Ulla Winblad ma anche altre figure tratte dalla mitologia.
La musica che accompagna i suoi versi è spesso presa in prestito da musicisti del tempo anche se non mancano sue composizioni.
La sua importanza nella letteratura svedese è paragonabile a quella di William Shakespeare nella letteratura inglese.
Fred Åkerström (1937-1985) con la sua voce piena, potente e contemporaneamente sensibile è considerato uno dei migliori interpreti dei versi e delle musiche di Bellman. La sua prima figlia nata nel 1967 fu chiamata Cajsa Lisa proprio in onore della prima epistola della serie Fredmans epistel.
L’interpretazione che Fred Åkeström fa del brano è toccante e coinvolgente.
N:o 72 – FREDMANS EPISTEL – Glymmande Nymf (Ninfa lucente) – Glittering nymph (anno 1790)
L’epistola nr. 72 è una vibrante canzone d’amore. Fredman rende omaggio alla servetta Cajsa Lisa presso il suo letto. E’ l’ora del crepuscolo ed un forte temporale estivo è appena passato, gli usignoli hanno appena smesso di cantare. L’ultima strofa ha una notevole valenza erotica e descrive l’incontro tra l’uomo e la donna.
Prima della pubblicazione l’epistola fu pesantemente revisionata per ed in particolare nell’ultima strofa fu attenuato il forte realismo sessuale e il simbolismo. Potete confrontare (in svedese) la precedente versione (epistola nr. 28) a questo link: http://www.bellman.net/texter/fe72hskr.html
“Lemnad vid Cajsa Lisas Säng, sent om en afton.”
Lasciato presso il letto di Cajsa Lisa, tardi una sera
Glimmande Nymph! blixtrande öga!
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Ninfa lucente, dagli occhi lampeggianti
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Glittering nymph, (with) flashing eyes,
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Bofinken nyss, nyss, Cajsa Lisa,
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Il fringuello proprio ora, Cajsa-Lisa,
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The chaffinch, Cajsa-Lisa,
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Somna min Nymph! dröm om min Lyra,
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Prendi sonno, mia ninfa! Sogna la mia lira
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Go to sleep, my nymph! Dream of my lyre,
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I giardini “Dauerska trädgården” si trovavano nella casa d’infanzia di Bellman e Carl Michael è stato molto probabilmente amico di giochi di Erik Norström. Da adulto Bellman lo aiutò a trovare lavoro presso la dogana, dove lui stesso lavorava. Si sposò nel 1772 con Maja Stina Kiellström, la Ulla delle epistole. Lavoro per un periodo come stalliere e garzone. Ma Nordström era un bevitore e finiva spesso in risse. Morì di tifo nel 1781.
(2) Freja oppure Fröja (ant. Freyja, Frøyia) è una Dea della fertilità nella mitologia nordica, la Dea più importante tra gli Antichi Dei (Vanerna) e per questo ha anche il nome di Vanadis (la terminazione”dis” sta ad indicare il femminile). E’ figlia di Njord e sorella di Frej (chiamato anche Frö).
Fröja è sinonimo di Venus.
(3) Jofur è uno dei nomi per il dio dei temporali, creato da Olov Rudbeck Il Vecchio dall’islandese Jofurr che significa dominatore o eroe.
Eccovi la partitura! (cliccate per ingrandire)
La melodia trae origine da “Maudit Amour, raison severe” in Le Peintre amoureux de son modèle con musica di Egidio Duni e libretto di Louis Anseaume
Potete ascoltare le due versioni al link qui sotto: la prima versione è quella francese originale la seconda è quella di Bellman (ma io prefersico di gran lunga l’intrepretazione di Fred Åkeström).
http://www.liljas.net/bellman/glimmande-nymph.html
Chi vuole saperne di più su Carl Michael Bellman può seguire il link qui sotto e leggere l’interessante l’articolo (in svedese).
http://www.svd.se/kultur/litteratur/bellman-bakom-maskerna_30603.svd
Brano incantevole nella versione di fred akerstrom, poetico!
Ciao Susanna,
sono molto felice che ti sia piaciuto.
Ho sempre il dubbio che nessuno li ascolti, i brani!
Grazie.
Ciao
Grazie per il post: non conoscevo questo autore…e grazie per il canto di Fred Åkerström…..
Segnalo questo sito (anche in italiano !!!) su Bellman che mi sembra molto completo
http://www.bellman.org/
e questo volume in italiano
http://www.ibs.it/code/9788881472550/bellman-carl-m-zzz99/ulla-mia-ulla-antologia.html
P.S:: E’ molto interessante anche sapere che esiste un “giorno Bellman” in Svezia ….Ci puoi dire qualcosa di più sul perché ci sia questa giornata di ricordo di Bellman proprio il 26 luglio ? Che cosa viene fatto in questa giornata ?
Ciao Lorenzo,
grazie per il tuo commento.
Beh, il giorno dedicato a Bellman viene ricordato tutti gli anni per esempio nel giardino di Skansen a Stoccolma. Trovi il link all’evento qui: http://www.skansen.se/sv/aktivitet/bellmandagen.
Sul perchè sia in quella data non so … se lo scopri puoi dircelo!
Ciao
In effetti ho trovato abbastanza facilmente il perché si festeggi proprio il 26 luglio:
il 26 luglio del 1829 fu infatti inaugurato, nel parco Södra Djurgården di Stoccolma, un busto in bronzo di Bellman dello scultore Johan Niclas Byström (1783-1848), uno dei massimi scultori neoclassici svedesi che morì a Roma dopo avervi soggiornato quasi ininterrottamente dal 1810. Il busto fu realizzato dall’artista, che non si volle muovere da Roma, ispirandosi ad un medaglione inciso dallo scultore Sargent, maestro di Byström, quando ancora Bellman era in vita . E’ interessante notare che Bellman viene ritratto con le fattezze del dio Bacco ed è la prima scultura pubblica in Svezia dedicata ad un personaggio non della casa reale. Secondo le parole pronunciate durante la cerimonia di inaugurazione la scultura si troverebbe in ”en plats där Bellman tyckte om att sitta under en ek” (“un punto dove Bellman era solito stare seduto sotto una quercia”). All’inaugurazione, una vera e propria festa popolare, era presente, oltre ad una folla strabocchevole, anche la vedova settantaduenne dello scrittore, il figlio, commerciante, e lo stesso re Carlo Giovanni XIV che aveva donato il terreno del monumento nonché i trecento sottoscrittori che avevano iniziato a raccogliere i fondi per la statua da ben sei anni….in origine si sarebbe voluta erigere una statua in marmo ma….la somma raccolta permise solo questo busto in bronzo……
P.S.: Grazie per avermi suggerito di fare questa ricerca !
Qui alle pagine 85-89 una bellissima descrizione dell’ inaugurazione
http://www.stockholmskallan.se/PostFiles/SMF/SD/SSMB_0006306_03.pdf
altre fonti utilizzate:
http://sv.wikipedia.org/wiki/Bellmansbysten
http://www.reseguiden.se/forum/bilder/268960
http://www.nad.riksarkivet.se/sbl/Presentation.aspx?id=16232
http://www.bellman.org/it/articoli.html
Grazie per l’esauriente ricerca!