Sono proprio questi i dolci che Tant Brun offre a Lotta nel libro di Elsa Beskow (vi ricordate di Tant Brun? Ve ne ho parlato qui).
Una raccomandazione: attenti ai denti!
Cosa serve:
75 pirottini (molto piccoli)
Può essere utile avere un termometro digitale
Ingredienti:
– 2 dl zucchero semolato
– 2 dl sciroppo d’agave (ci vorrebbe la melassa chiara ma in Italia è difficile da trovare e con lo sciroppo d’agave il risultato è identico).
– 2 dl panna da cucina
– due cucchiai di burro
– 1 dl mandorle o nocciole (a scelta) spellate. Per come spellarle vai qui
Preparazione:
1. Mescolate lo zucchero, lo sciroppo, il burro e la panna in una pentola con il fondo spesso. E’ molto importante che il fondo sia spesso per evitare che lo zucchero si bruci.
2. Portate a bollore mescolando di tanto in tanto.Una volta raggiunta l’ebollizione riducete la temperatura di modo che lo la miscela continui a bollire.
3. Lasciare bollire per circa 20/45 minuti fino a che la miscela abbia raggiunto una certa consistenza. Il tempo dipende dal tipo di pentola che usate. Più è grande la pentola e più veloce sarà la cottura. In un primo tempo la miscela avrà un colore giallo chiaro, mano a mano che si cuoce tenderà ad assumere una colorazione marrone.
4. Mentre la miscela zuccherina si cuoce preparate i pirottini che devono essere molto piccoli.
5. Triturate le mandorle o le nocciole che avrete prima spellato (fatelo a mano con un coltello così avrete dei pezzettini e non una polvere).
6. Quando le bolle iniziano a diventare piccole e il colore da giallo diventa bruno ci siamo quasi. Se avete un termometro usatelo! Il croccante è pronto quando la temperatura è tra i 122°C e i 130°C. Se terminate la cottura a 122 °C il croccante diventa abbastanza morbido, a 125°C duro in superficie e consistente nel mezzo, e a 130°C decisamente duro. Regolatevi sui vostri denti!
Se non avete il termometro potete fare la cosiddetta prova “della pallina” per vedere quando la miscela è pronta. Ossia con un cucchiaio prendete un po’ del composto e lasciate cadere una goccia in un bicchiere di acqua fredda. Se riuscite a formare una pallina con le dita con facilità senza che si appiccichi, allora il croccante è pronto. Altrimenti lasciate cuocere ancora un po’.
7. A questo punto potete aggiunge le mandorle (o le nocciole) sminuzzate.
8. Si tratta ora di mettere il croccante nei pirottini, operazione non proprio semplicissima perché il liquido è ustionante ed appiccicoso. Io ho usato due cucchiai: uno grande per raccogliere il croccante dalla pentola ed uno piccolo per passarlo poi dal cucchiaio grande ai pirottini. Non è stato semplicissimo.
9. Fate raffreddare a temperatura ambiente o anche più fredda (tipo sul balcone). Più è freddo e prima sono pronti.
10. Conservate in una scatola avendo l’accortezza di mettere della carta forno tra uno strato e l’altro(altrimenti si appiccicano tra loro).
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Ciao,scusa la domanda: ma i “dl” come si possono portare in grammi? Io pensavo che fossero i decilitri! Ho un ricettario svedese ed ho problemi a tradurre le misure!
Ciao Valeria
Esattamente come dici .. sono decilitri.
La misura in grammi dipende da cosa pesi. Per chiarirti meglio: un decilitro di piombo pesa molto di più di un decilitro di paglia.
Ad ogni modo ecco alcune conversioni (circa):
1 dl farina di grano tenero = 60 gr
1 dl zucchero semolato = 85 gr
1 dl latte = 100 gr
1 dl acqua = 100 gr
1 dl sirap (melassa) = 140 gr
Se hai un ricettario svedese ti conviene comunque comprarti un misurino in dl.
Spero di esserti stata utile!
Ciao
Grazie mille,perchè quel ricettario mi sta mandando ai matti! Più che altro mi avevano detto di misurare a tazze, ma non è un metodo molto preciso! Comunque complimenti per la ricetta dei Lussekatter,li ho fatti ieri e sono già finiti! 😉
Sono molto felice che ti siano piaciuti i miei lussekatter. Per arrivare a questa ricetta “perfetta” ho fallito parecchie volte!
Ciao e God Jul!
Grazie, God Jul anche a te! 😀
fatti! E sono venute molto buone……ma come fare per non fare appiccicare il knack alla formina? Ho usato formine piccole di carta. forse dovevano essere di alluminio?
Hej Astrid,
mi fa piacere che siano venuti buoni.
Dunque, io ho usato come te i pirottini di carta (anche se penso sia meglio usare quelli di alluminio). La cosa più difficile è stata mettere il knäck nelle formine … poi ho messo tutto in frigo. All’inizio quando erano ancora freschi si faceva un po’ fatica a staccarli dalla carta per mangiarli, poi però non ci sono stati più problemi. Forse devono maturare un po’ :-). Oppure dipende dalla consistenza. I miei erano un po’ a metà strada, né duri né molli.
Se riprovi fammi sapere come va.
Hej och God Jul!